Gente di Roma

Gente di Roma

Anno: ottobre 2003
Regia: Ettore Scola

Sceneggiatura: Ettore Scola, Paola Scola, Silvia Scola

Attori: Arnoldo Foà, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Fiorenzo Fiorentini, Sabrina Impacciatore, Rolando Ravello, Antonello Fassari, Salvatore Marino, Fabio Ferrari, Giorgio Colangeli, Augusto Fornari, Giordano De Plano, Massimo Sarchielli, Ivano De Matteo, Aureliano Luppi, Bruno Conti, Monica Cervini, Alessandra Costanzo, Lola Pagnani, Edoardo Leo

Genere: Commedia, Documentario

Trama: A Roma, all’alba, un uomo esce di casa, prende l’autobus, arriva in un giardino e si incontra con un altro. Ma non va al lavoro, non ha ancora trovato il coraggio per dire alla moglie che è stato licenziato. Intanto nel giardino un gruppo di cinesi si ritrova per mattutini esercizi di yoga, ai quali si accoda anche una ‘locale’. In un appartamento Maria è disperata perché non sa come dire al ragazzo che non lo ama più. Ma la cognata extracomunitaria risolve subito il problema: alza il telefono e lo informa della situazione. Su un autobus un giornalista free-lance fa interviste sul rapporto tra i romani e gli stranieri. Un ragazzo cerca di approfittarne per conquistare una bella ragazza di colore. In un bar il proprietario fa uscire un africano per paura di perdere clienti. Poi racconta che suo padre è morto in Belgio da emigrante in miniera. Stefania Sandrelli accudisce un nipotino, fin quando arriva la macchina per accompagnarla sul set. Alcuni frequentatori di un Bingo allo stesso tavolo scommettono anche tra loro tra un’estrazione e l’altra. Una ragazza bionda aspetta un figlio da un ragazzo nero. Al cimitero del Verano un uomo ascolta le conversazioni dei defunti. Un’anziana ebrea esce di casa dal ghetto, vede soldati nazisti e sviene: si sta girando un film sulla deportazione. In una casa di riposo, i medici sono a colloquio con alcuni malati di Alzheimer. In un ristorante, un anziano ma vitale signore è a pranzo con il figlio, cui rimprovera la decisione di volerlo portare all’ospizio, e accusa le nuove generazioni di rinunciare alla memoria storica. A San Giovanni Nanni Moretti parla dal palco della manifestazione. E subito dopo gli iscritti ad una sezione DS si ritrovano in sede per seguire una partita della Roma. Di notte al Gay Village i giovani omosessuali (ragazzi e ragazze) si scambiano sguardi, si lasciano e si prendono. E’ di nuovo l’alba. A piazza Navona, un barbone e un nobile sceso dalla carrozza si siedono alla stessa panchina. Si salutano e restano in silenzio.